Il premio come miglior acquisto invernale va all'Inter per aver preso subito Gagliardini dall'Atalanta. (di cui si è già scritto negli scorsi giorni)
ATALANTA 7: Ha venduto, a peso d'oro, Gagliardini subito e Caldara, per il 2018, ha tenuto Kessiè e Conti nonostante le grandissime offerte per scatenare l'asta a giugno. Ottimo mercato degli dirigenti della Dea che hanno acquistato, per il futuro, dal Perugia il difensore Mancini, arriverà in estate, e il centrocampista Fazzi, arriverà nel 2018, e per l'immediato sono andati a prendere Cristante, alla terza squadra in un anno e mezzo, e Mounier dal Bologna dopo il rifiuto dei tifosi del Saint Etienne di vederlo con la loro maglia. Ceduti poi Pinilla e Sportiello, ormai abbonati alla panchina, rimane l'unica incognita Paloschi: arrivato per fare il titolare è presto diventato sostituto di Petagna e ha visto molto poco il campo negli ultimi mesi.
BOLOGNA 5: Movimenti di secondo piano, ma mercato negativo perchè era iniziato con la suggestione Cerci, fallita esattamente come in estate. Questa volta non per mancanza di tempo, ma per problemi sull'ingaggio del giocatore. Fallito Cerci ti aspetti qualcosa almeno con la stessa risonanza e invece arriva il solo Petkovic a coprire la casella lasciata vuota da Mounir, un po' poco.
CHIEVO s.v.: Non succede praticamente nulla ceduti un paio di giovani e Floro Flores, arriva Gakpè da Genova. Importante aver trattenuto Castro almeno fino a giugno. La squadra sta facendo discreti risultati e con questa si arriverà in fondo.UFFICIALE: @victoribarbo14 di nuovo in rossoblù 🔴🔵— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) 31 gennaio 2017
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CROTONE 5: "Obiettivo salvezza" sbandierato ai quattro venti e poi si cede Palladino sostituendolo con Acosty del Latina. Sembra si guardi più al prossimo anno in B, piuttosto che alla fine di questa stagione di A.
EMPOLI 5: Va bene che 8 punti sul Crotone, che però ha stravinto l'ultimo scontro diretto, e 10 sul Palermo sembrano essere una garanzia, ma El Kaddouri non vale Saponara e non si è intervenuto per tappare le falle mostrate, soprattutto a centrocampo, durante la prima parte di stagione. La salvezza oggi dovrebbe arrivare, lavorando così è difficile fare un miracolo anche l'anno prossimo.
FIORENTINA 7:
Arrivati Sportiello e Saponara, partito Zarate. Questi i movimenti di primo piano, poi solo trasferimenti, sia in entrata che in uscita, di giovani o giocatori marginali. L'arrivo di Sportiello, probabilmente, spingerà all'addio di Tatarusanu a giugno e intanto serve a dare a Sousa un titolare visto l'infortunio del portiere rumeno. Saponara è la grande scommessa di Corvino che punta, sotto la gestione di Paulo Sousa a ritrovare il miglior Saponara, quello visto la scorsa stagione a Empoli. Dovesse ritrovare stimoli e giocate sarebbe il grande colpo del mercato invernale. Grande colpo che è già, sicuramente, l'essere riusciti a tenere Kalinic. Il rifiuto alla Cina ha tolto barcate di milioni dalle casse viola, ma lasciato in attacco una certezza.Il DG Fiorentina Pantaleo Corvino ha presentato oggi il nuovo acquisto @rickysaponara . Qui la conferenza integrale https://t.co/MiJRlO6265 pic.twitter.com/IRWUIzJpXj— ACF Fiorentina (@acffiorentina) 30 gennaio 2017
GENOA 6.5: Solito via vai in quel di Genova. Che sia estate o sia inverno, Preziosi cambia completamente faccia alla sua rosa. Non si sa bene se per la gioia o la disperazione di Juric. Questa volta però le cessioni sono state pesanti: Pavoletti e Rincon, con Ocampos che ben stava facendo nella prima parte di stagione.
Ma vista la situazione di classifica con l'impossibilità di arrivare in Europa e già la quasi tranquillità della salvezza, in questo mercato si è puntato sul rilancio di giocatori di buon livello come Pinilla, Taarabt e Hiljemark, sull'inserimento di due giovani molto interessanti come Morosini, dal Brescia, e Beghetto dalla Spal e su due giocatori di sicuro affidamento come Cataldi e Palladino. Per una volta, nonostante la squadra possa sembrare meno forte di come ha iniziato il 2017, credo che gli uomini mercato del Grifone abbiano fatto un buonissimo lavoro.
INTER 7: Un grande colpo (Gagliardini), un difensore per fare numero (Sainsbury, australiano in prestito dal Jiangsu Suning) e poi tante cessioni di tutti gli esuberi, da Felipe Melo (Palmeiras) a Jovetic (Siviglia), passando per Ranocchia (Hull) e i giovani Gnokouri e Miangue. Manca all'appello dei partenti Biabiany che sembra aver rifiutato il Chelsea di Conte, per rimanere a Milano da Pioli. La ciliegina sulla torta sarebbe stata l'arrivo di un terzino che alzasse la qualità visto che nè Santon, nè Nagatomo convincono e che Ansaldi e D'Ambrosio non sempre sono sembrati irreprensibili. In ogni caso una delle squadre che esce più rafforzata da questo mese di gennaio.
Pronto per questa nuova sfida in uno dei campionati più prestigiosi al mondo! ⚽ #goHull #premierleague
Pubblicato da Andrea Ranocchia su Martedì 31 gennaio 2017
JUVENTUS 6: Si è sognato Witsel, si è ottenuto Rincon. Non il giocatore che ti fa fare il salto di qualità in ottica Champions League. Si è lavorato per il futuro assicurandosi due dei giovani più interessanti del panorama italiano attuale come Caldara e Orsolini, che saranno in bianconero rispettivamente dal 2018 e dalla prossima estate. Il buco numerico lasciato dalla partenza di Evra grida però all'errore, rischiando di dover rispolverare De Ceglie.
LAZIO 4.5: Acquisti 0. Basterebbe già questo per dare un voto negativo alla Lazio, soprattutto dopo che si è flirtato per parecchio con El Ghazi. In più si aggiungono le cessioni di Cataldi e Kishna che riducono le rotazioni di Simone Inzaghi, soprattutto il centrocampista era la prima scelta dietro i titolari. Per continuare da protagonisti la corsa al 4o/5o posto sarebbe servito qualche rinforzo in più.
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Ocampos con la maglia del Milan/ Twitter |
Prima di Udine il voto al mercato probabilmente sarebbe stato più alto, Deulofeu e Ocampos al posto di Niang entrato in una spirale involutiva, davano a Montella due giocatori di buon valore e soprattuto regalavano un'alternativa in più. Oro colato di questi tempi a Milanello. Dopo Udine e l'infortunio di lungo corso di Bonaventura (probabili almeno 3 mesi di stop) ci si aspettava un innesto a centrocampo, consci del fatto che un regista mancasse anche prima dello stop di Jack. La speranza di Montella si chiama oggi Mati Fernandez che non ha ancora visto il campo e potrebbe essere il giocatore di qualità in grado di sostituire Bonaventura in mediana.
Il vero grande colpo è stato poi la cessione di Luiz Adriano che ha permesso un notevole risparmio sul monte ingaggi.
NAPOLI 6.5: Pavoletti fatto già a Natale e la cessione di Gabbiadini tirata fino al 31 pomeriggio. Questi erano i due grossi cantieri in casa Napoli e tutto sommato i lavori sono stati svolti bene. Anche se le ultime prestazioni dei due giocatori fanno pensare il contrario, con Gabbiadini due volte in rete nell'ultimo mese e l'ex Genoa che è sembrato in difficoltà nel nuovo contesto. Ma la qualità offensiva di Pavoloso non è in discussione e lo dimostrerà nelle prossime settimane. I nuovi acquisti potrebbero essere Rog e Giaccherini, che fin qui hanno praticamente solo scaldato la panchina.
PALERMO 4: L'obiettivo è chiaro e la nave ha la prua volta verso di esso: retrocessione! E così sarà a fine stagione, perchè il mercato del Palermo è stato praticamente solo in uscita. Via due pezzi importanti come Quaison (Mainz), comunque in scadenza a giugno, e Hiljemark (Genoa), sostituiti con nessuno. Sono arrivati l'attaccante Silva dal Sundsvall (Svezia) e il difensore bosniaco Sunjic dallo Stoccarda, che già ha esordito nel recupero contro il Napoli. Il tutto nel solito marasma societario con Zamparini che è già arrivato al quarto allenatore stagionale: Diego Lopez.
PESCARA 6.5: Tra le Condannate è quella che si è mossa di più, cercando di pensare all'oggi e magari arrivare almeno alla prima vittoria stagionale sul campo, visto che l'unica arrivata fin qui è arrivata a tavolino. (Sassuolo-Pescara, seconda giornata di campionato)
Stendardo, Bovo, Gilardino e Muntari porteranno esperienza in un gruppo giovane e per la maggior parte alla prima esperienza in Serie A, Kastanos è sembrato già in palla nella partita contro l'Inter, Cubas e Cerri sono due ragazzi che saranno utili anche per il futuro. Gli addii anticipati di Manaj e Cristante sono però la cartina tornasole di un mercato estivo fatto di scommesse fallite.
ROMA 6: Dentro Grenier e fuori Iturbe. Entrambi in prestito, entrambi in diritto di riscatto. Serviva qualcosa tra centrocampo e attacco e così è stato. Spalletti avrebbe preferito un rinforzo a inizio mercato, così da sostituire Salah impegnato in Coppa d'Africa, ma ormai l'egiziano si prepara a rientrare e quindi un altro esterno sarebbe stato inutile. Qualcosa in più, forse, si poteva fare, ma la Roma rimane comunque, con il Napoli, la pretendente forte per un posto in Champions League. La sensazione poi è che i grandi acquisti saranno i rientri a di Mario Rui, già in campo in Coppa Italia, e Florenzi, atteso per fine febbraio.Sulley Muntari è biancazzurro https://t.co/HUHy3B6rRJ via @pescaracalcio— Pescara Calcio (@PescaraCalcio) 31 gennaio 2017
SAMPDORIA 5.5: Verre per giugno da Pescara è ottimo, Bereszynski però non vale Pedro Pereira, andato al Benfica, soprattutto in prospettiva. Importante non aver ceduto nessuno dei big ed essere riusciti a rescindere con Cassano che ormai era un peso morto. Con questa classifica investire su qualche giovane da poter far crescere in tranquillità sarebbe stata un'ottima idea.
SASSUOLO 6: Arrivato subito a inizio mercato Aquilani per rafforzare un centrocampo falcidiato di infortuni, si è chiuso a fine mercato con l'acquisto a titolo definitivo del giovanissimo Scamacca ('99), diventato famoso un paio di anni fa per aver deciso di lasciare il vivaio della Roma per trasferirsi al PSV. I ragazzi cresciuti in giallorosso fin qui hanno fatto benissimo poi in neroverde. Squinzi e Di Francesco sperano nell'ennesima scommessa vincente.
TORINO 6: Per l'Europa il mercato è pochino, per rafforzarsi come 8a/9a forza del nostro campionato è notevole. Ceduti Bovo e Vives, ormai fuori dal progetto di Mihajlovic, si è puntato su Carlao, dall'APOEL Nicosia, per puntellare la difesa con un giocatore di esperienza anche in Champions League e sulla voglia di rivincita di Iturbe. Soprattutto l'esterno ex Roma può essere la marcia in più nel motore granata che troppo spesso ha vissuto dei lampi di Iago e Ljajic a sostegno di un fin qui meraviglioso Belotti. Un'alternativa offensiva in più non può che far piacere ad allenatore e tifosi granata.
UDINESE 5.5: Arriva Gnokouri dall'Inter e si compra Lasagna per giugno. La squadra sta andando bene e quindi non la si vuole stravolgere salvo poi vendere negli ultimi giorni di mercato Molla Wague, che fin qui aveva fatto molto bene, al Leicester e tentare di cedere anche Hertaux, trattativa con il Nantes saltata negli ultimi secondi. Il tutto senza sostituire il difensore partito. Vero che era il primo cambio, ma probabilmente qualcosa in più si poteva fare.Orgoglioso di far parte di un club con tanta storia ma anche tanto futuro! #forza #toro @TorinoFC_1906 pic.twitter.com/Uw5ei1fV8Y— Juan Manuel Iturbe (@Juan_iturbe93) 7 gennaio 2017
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