Gigio-Milan più rinnovo che addio. Raiola dica quello che vuole.

Personalmente credo che Gigio Donnarumma rimarrà il portiere del Milan ben oltre il 2018, anno di scadenza dell'attuale contratto.
Per almeno due motivi: in primis il Milan, attuale e soprattutto cinese futuro, punta tutto su Gigio e la sua cessione, o il suo mancato rinnovo, di certo non farebbe riavvicinare i tifosi alla società.
In secundis la volontà del giocatore, almeno adesso, è chiara. Il Milan è la squadra per cui faceva il tifo da bambino, al Milan è coccolato e adorato, a Milanello si trova benissimo ed è tanta la riconoscenza verso i colori rossoneri. Che Mino Raiola lo voglia o no.
Perchè alla fine è inutile girarci intorno, il polverone è stato alzato unicamente dal procuratore pizzaiolo. Sa fare il suo mestiere, impossibile dire il contrario, ma quante volte ascolta i suoi assistiti? In un solo caso, quando gli chiedono di andare via. Nel resto del tempo si occupa di trovare nuove sparate da dare in pasto alla stampa per guadagnare più soldi alla tornata successiva di calciomercato o al successivo rinnovo. Gigio è "un Modigliani", è la fusione tra "Pelè e Maradona della porta". Tutto vero, almeno in prospettiva. Gigio è un fenomeno e potrebbe diventare il miglior portiere del mondo per i prossimi vent'anni (20!) e uno dei migliori di sempre. Potrebbe. Perchè Donnarumma non è ancora nemmeno maggiorenne. Lo sarà a febbraio e, da almeno due mesi, a Casa Milan è già pronto sul tavolo un rinnovo di contratto fino al 2023. Non in bianco, ma quasi. Raiola minaccia che prima di firmare vorrà sapere quali sono le ambizioni dei cinesi, come se a firmare dovesse essere lui e non il giocatore. Un ragazzo che tutti definiscono serissimo e con una famiglia forte alle spalle.

E allora con le sparate di Raiola via al toto squadrone dove Gigio potrebbe finire. La Juventus (ma davvero pensiamo che il Milan possa cederlo a loro nel caso dovesse farlo?), il Barcellona, il Chelsea, il Real Madrid, le due di Manchester. E chi più ne ha  più ne metta.
Ma quasi tutti i team si sono affidati a portieri con contratti di lungo corso, o hanno appena acquistato nuovi numeri 1.
La Juventus che sembra la concorrente numero uno ha già annunciato, per voce di Marotta, che fino al 2018 a difendere la porta bianconera ci sarà Gigi e non Gigio. Ecco, difficile pensare che il Milan rischi che Donnarumma vada in scadenza di contratto e quindi possa accordarsi con la Juve. E un suo trasferimento a giugno, che andrebbe a costare almeno una sessantina di milioni (minimo 80 secondo Raiola) è difficile pensarlo. E bisognerebbe convincere uno tra Buffon e Donnarumma a stare in panchina la maggior parte del tempo.
Il Barcellona ha appena comprato Cillesen per una decina di milioni a fine agosto e Ter Stegen l'anno scorso più o meno per la stessa cifra. Nessuno dei due è irreprensibile e sono abituati a fare staffetta (Ter Stegen con Bravo l'anno scorso) o stare in panchina (1 sola presenza per Cillesen quest'anno), ma comunque per prendere Gigio bisognerebbe piazzarne almeno uno e convincere l'altro ad essere una riserva per sempre. Ah e i rapporti con Raiola non sono dei migliori, l'esperienza Ibrahimovic, primo e unico giocatore di spessore della scuderia di Mino, ha lasciato scorie e attriti anche tra il procuratore e la dirigenza. Nulla però che non si possa appianare con qualche decina di milioni da versare nel conto in banca.
Il Chelsea in porta ha Courtois e difficilmente se ne separerà. Che senso avrebbe quindi avere due portieri titolari e con ambizioni di "posto fisso"? Il belga lo rivorrebbe volentieri indietro l'Atletico, che però al momento ha Oblak (classe '93) che anche lui ha un valore parecchio alto. Tante ragioni per cui sembra difficile l'approdo di Gigio in blues, nonostante la voglia di Conte di un gruppo italiano. Ma anche l'idea Candreva non è stata appoggiata da Abramovich in estate.
L'altra parte di Madrid, quella blancos, sarebbe molto interessata a Gigio, dal 2018 però, perchè prima non potranno operare sul mercato per il blocco imposto dalla UEFA. E Keylor Navas si sta dimostrando perfetto. Ah ci sarebbe poi De Gea, promesso sposo al Real da 2 anni, che scalpita per quel posto.
Manchester United e Manchester City, per motivi diversi, sono interessate a Gigio. Lo United proprio per proteggersi in caso di addio di De Gea, ma sempre dal 2018 perchè lo spagnolo, attualmente, vuole solo il Real Madrid. Il City, invece, il portiere lo ha comprato ex novo ad agosto per tanti soldi (quasi una ventina di milioni), ma Bravo non sta convincendo Guardiola. A giugno tornerà comunque anche Hart e si riproporrà il problema. Anche vero che nessuna delle due squadre ha problemi economici e possono tranquillamente permettersi di spendere tanto per Donnarumma e liberare gli attuali portieri a prezzi di saldo.
Ci sarebbero poi anche Arsenal, Liverpool e PSG, ma potrebbero non incontrare l'apprezzamento di Raiola, per quanto possa essere importante, visto che sono progetti relativamente vincenti. E con il Liverpool rivedere il periodo reds di Balotelli.

Questi sono i motivi per cui, alla fine, credo che il rinnovo per Donnarumma arriverà, magari non saranno 5 anni, ma si andrà avanti insieme. E poi perchè Gigio ha in squadra un esempio che potrebbe seguire per amore dei colori rossoneri. Niang dopo l'addio a Raiola, nel 2012, ha trovato finalmente tranquillità e maglia da titolare, accettando di fare sei mesi in prestito a Genova, scendendo di un gradino sulla "qualità" della squadra. Cosa che Mino difficilmente accetta di fare con i suoi assistiti.
Share on Google Plus

About Matteo Vismara

This is a short description in the author block about the author. You edit it by entering text in the "Biographical Info" field in the user admin panel.
    Blogger Comment
    Facebook Comment

0 commenti:

Posta un commento