Pensieri sparsi verso gli ottavi di Euro 2016

Il campo ha dato i suoi verdetti, la composizione degli ottavi è presto fatta, l'allargamento a 24 squadre ha regalato qualche bella storia e sorpresa, Islanda, Ungheria e Irlanda del Nord su tutti, ma anche tante partite brutte e tirate proprio perchè 4 terze su 6 sarebbero passate e la differenza reti era importante tenerla sotto grandissima attenzione.
Noi abbiamo fatto il primo grande girone dopo quello del 2006 e cadiamo malissimo. Finiamo agli ottavi con la Spagna e nella parte di tabellone di Inghilterra, Germania e Francia, oltre alla già citata Spagna. Di là se la giocheranno Belgio, Galles, Polonia e Croazia. Soprattutto Belgio e Croazia, possibile, probabile semifinale.

Cercasi CT- Destini simili hanno Francia e Inghilterra. Le rose prese singolarmente sono tra le più forti, insieme a Germania e Spagna penso, ma il problema sono le idee confuse di chi siede in panchina. Deschamps e Hodgson hanno fatto ruotare quasi tutti gli uomini senza mai trovare una reale quadratura. La Francia ha rischiato di impattare contro Romania e Albania, venendo salvata entrambe le volte alla fine da Payet su tutti, l'Inghilterra è riuscita nell'impresa di non vincere con la Russia, facendosi rimontare all'ultimo minuto, ha vinto a partita finita con il Galles e non è riuscita a sfondare il muro Slovacchia (3 gol fatti e 3 presi nelle prime due giornate) finendo nella parte complicata del tabellone. La Francia il lato complesso con la Germania o una tra Italia e Belgio già sapeva di averlo nel percorso, gli inglesi se lo sono beccato. Il quarto di finale potrebbe e dovrebbe essere tra loro. Irlanda e Islanda, rispettivamente per Francia e Inghilterra, non dovrebbero essere grandi ostacoli. Sempre che i due in panchina riescano a trovare la quadra. E non è una certezza.

I soliti noti- Germania e Spagna. Campioni del Mondo e Campioni d'Europa in carica. A tratti hanno fatto vedere le cose migliori. Solo a tratti però. La Germania non ha mai spinto durante il girone, vero non ha preso gol, ma ha rischiato, soprattutto alla prima giornata con l'Ucraina. Poi 0-0 nel mezzo biscottone con la Polonia e 1-0 all'Irlanda del Nord, creando tantissimo e mangiandosi di tutto. Con Klose avrebbero segnato una decina di gol, con Gomez e Goetze trovano a stento la porta. Muller ai Mondiali ha già segnato 10 gol, agli Europei diventa la brutta copia di Egidio Calloni. Ma la mole di occasioni create è clamorosa, prima o poi qualcuno la butta dentro. E come dice Lineker "22 uomini rincorrono un pallone e alla fine vincono i tedeschi".
La Spagna per due partite è sembrata essere tornata quella che ha incantato il mondo con il tiki-taka mischiato al calcio vertical. Poi la sconfitta con la Croazia li ha mandati nella parte difficile del tabellone. Quella delle tre squadre sopracitate. Contro di noi subito agli ottavi. E il nostro primo commento rimane "E che sfiga". Anche nella sconfitta con la Croazia hanno mostrato grande calcio e un Iniesta in versione miglior centrocampista dell'Europeo, ma soffrono maledettamente le ripartenze e le squadre arroccate in difesa, come ha dimostrato la Repubblica Ceca all'esordio. Tutto iniziò nel 2008 contro di noi, dopo un Mondiale orripilante, contro di noi potrà finire o rinascere come l'araba fenice.

Le emergenti con vista finale- Galles, Polonia, Belgio o Croazia. Senza voler togliere nulla al Portogallo, che se la vedrà con i croati, a Parigi ci andrà una delle quattro. E a inizio Europeo era difficile pronosticarlo, se non altro per quelli che dovevano essere i valori, non rispettati, dei gironi. Galles e Croazia sono passate come prime, Polonia e Belgio come seconde. L'unico risultato pronosticabile era quello polacco. Gli altri hanno sorpreso, nel bene, Galles e Croazia, e nel male, Belgio.
Sono il nuovo del calcio europeo, il Galles e la Polonia si affidano ai loro top player, Bale e Lewandowski, con finalmente alle spalle un gruppo vero e di talento.
Croazia e Belgio puntano tutto su una generazione di talento infinito. Molto meglio i croati nelle prime tre partite, nonostante il black out finale contro la Rep. Ceca nella seconda partita. Il Belgio, partita con l'Irlanda a parte, è sembrato poco squadra e senza spazi ha grosse difficoltà.
Modric e Hazard sono i  nomi più altisonanti, insieme a De Bruyne, ma i migliori per ora sono stati l'interista Perisic da una parte e Lukaku dall'altra, che ha tramutato in oro i palloni che gli sono arrivati. Partivano con grandi speranze, ora ne hanno di grandissime.


Marchisio fa il tifo anche da casa/Twitter
Per una volta.....- Ci siamo qualificati bene, dopo due partite eravamo già primi. Dovrebbe essere motivo di orgoglio, poi guardiamo il tabellone e da italiani ci diciamo che forse era meglio partire male. Il Belgio beccherà Ungheria e poi, dovesse passare, una tra Galles e Irlanda del Nord prima della semifinale. Non sarebbe stato male.I titolari più 4/5 riserve si sono integrate perfettamente negli schemi di Conte, gli altri hanno faticato. Emblematica la figuraccia contro l'Irlanda, ma la testa probabilmente era già agli spagnoli.
10 diffidati non aiuteranno per il prosieguo, ma intanto la difesa migliore del mondo è la nostra. Gli juventini lo sostengono da qualche anno, anche gli altri, ormai, devono accettare che il quartetto Buffon-Bonucci-Barzagli-Chiellini non ha eguali al mondo, nè tra le nazionali nè tra i club.
Dicevamo, per una volta che partiamo bene ci prende la nuvoletta di Fantozzi. Le top le abbiamo tutte dal nostro lato. Spagna, Germania e Francia o Inghilterra, potrebbe essere l'ipotetico percorso fino alla finale del 10 luglio. Senza dubbio poteva andare meglio, ma anche quattro anni fa beccammo Inghilterra, Germania e Spagna, in finale. Quando siamo in difficoltà diamo il 200%. Questa è la più grande speranza.


Piccole a chi?- Islanda, Irlanda del Nord e Ungheria. Piccole o no sono agli ottavi, hanno mostrato a tratti bel calcio e sbattuto fuori, o tenuto dietro, nazionali ben più blasonate. Austria e Ucraina sono uscite, sconfitte da islandesi e nord irlandesi, il Portogallo di Cristiano Ronaldo è arrivato terzo nel girone dietro proprio a Ungheria e Islanda pareggiando con entrambe, 3-3 e 1-1 rispettivamente. Il prossimo turno vedrà Islanda-Inghilterra, Ungheria-Belgio e Galles-Nord Irlanda. Apparentemente sembrano partite già scritte. Apparentemente. D'altronde dovevano uscire dopo tre partite e si preparano a giocare la quarta. Piccole sì, ma non troppo.
Giusto per far grattare un po' di più i tifosi, nel 1992 a vincere fu la Danimarca ripescata, nel 2004 la Grecia, dopo 12 anni la storia potrebbe anche ripetersi. O forse no, ma è sempre bello sperare.

I portoghesi in volo/ Instagram
Desaparecidos- Cristiano Ronaldo ha segnato una doppietta con l'Ungheria, ma il suo Portogallo ha fatto 3 pareggi in un girone con Ungheria, Islanda e Austria, non proprio 3 top team, e soprattutto con un Austria che ha fatto punti solo con i lusitani e ha mostrato una delle peggiori versioni di sè.
Alaba e Arnautovic sono stati due fantasmi, la squadra non ha girato e gli austriaci sono tornati a casa troppo presto. Come hanno fatto Ucraina, Russia e Svezia. Le ultime due erano nel girone proprio con gli austriaci, si sono qualificate in tre e se ne sono andate tutte e tre molto in fretta. Forse il loro girone di qualificazione non era granchè.
L'Ucraina invece è uscita, perchè ha rappresentato un gruppo abbastanza scarso, con il solo Konoplyanka come giocatore di spessore. La guida tecnica probabilmente passerà a Shevchenko, ma il grande nome di Andriy non basterà a rialzare la nazionale gialloblu, servirebbero anche giovani di talento. L'unico che ne ha mostrato è Kovalenko, ancora troppo acerbo però per questi palcoscenici.
Chiusura per Ibrahimovic, all'ultima chiamata con la Svezia. Doveva essere il gran galà per Zlatan. Ha fallito lui con tutta la sua nazionale. Un punto all'esordio con l'Irlanda e poi nient'altro. Dispiace vederlo lasciare così la maglia svedese. Si rifarà nel suo prossimo club, di questo bisogna starne certi.
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About Matteo Vismara

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