Andrè Silva è già stato comprato, ma è giovanissimo (classe 1995) e per Montella deve crescere ancora tanto. Ecco allora che la voglia di un grande, grandissimo nome davanti è tornata a circolare nei piani alti di Casa Milan. I nomi che circolano, al netto di sorprese, sono sempre i soliti: dal figliol prodigo Aubameyang, al tifoso Belotti, dallo speranzoso Kalinic a chi il Milan lo ha rifiutato ad inizio estate, ma potrebbe cambiare idea, Morata.
Ognuno ha i suoi pro e i suoi contro, che proverò ad analizzare, in attesa di capire se a vincerla sarà l'hastag #Aubameback o #BelottiMilan, senza dimenticare gli altri due, rimasti senza #.
AUBAMEYANG
PRO
-Oggettivamente il più pronto e con i numeri migliori. Arriva da due stagioni sopra i 40 gol di media. Nell'ultima ha vinto il titolo di capocannoniere della Bundesliga davanti a Lewandowski.
-E' abituato alla pressione: il Westfalenstadion di Dortmund non ha nulla da invidiare a San Siro.
-E' una punta completa, movimenti sia da prima che da seconda punta, velocità di base eccelsa e spiccato senso del gol.
-Ha 28 anni, è nel pieno della sua carriera.
-E' quello con più esperienza europea (49 presenze)
-Tornerebbe volentieri a Milano, dove abitano già i suoi fratelli.
-Sarebbe, soprattutto, il colpo da 90 per vendere le magliette anche sul mercato cinese e per far definitivamente sognare i tifosi rossoneri.
CONTRO
-Il suo ritorno, dopo averlo fatto partire a 1 milione, sarebbe l'ennesima conferma della malagestione degli ultimi 10 anni. Facendo incazzare ancora di più il popolo milanista che con un occhio guarda sempre da dove arriva.
-Tatticamente si discosta dal giocatore di manovra e sacrificio che vorrebbe Montella. Più abile nei tagli e negli inserimenti che nel dialogo e nel ripiegamento difensivo.
-Non ha mai vinto nulla di importante, nè a livello di club, nè con la nazionale (solo due coppe nazionali, una in Francia e una in Germania). Anzi con il Gabon ha completamente fallito l'appuntamento Coppa d'Africa in casa di quest'inverno.
-I costi di acquisto e ingaggio sono da vero top player, quindi potrebbero pesare parecchio sulle casse societarie.
BELOTTI
PRO
-E' tifoso milanista e questo fa sempre un gran piacere alla tifoseria.
-Ha 24 anni, sarebbe un investimento anche per il futuro.
-Negli ultimi 18 mesi ha dimostrato di vedere la porta e benissimo.
-E' il prototipo dell'attaccante che vorrebbe Montella, bravo sotto porta e disposto al sacrificio e alla fatica in fase difensiva.
-Avrebbe un ingaggio non da top, pesando meno sul monte ingaggi.
-Anche il suo nome entusiasma larga parte della tifoseria rossonera.
CONTRO
-Sarebbe un'altra scommessa. E il Milan ha deciso di giocarsi la carta Andrè Silva.
-Giocare al Torino per il 6°/7° posto è una cosa, puntare alla Champions o allo Scudetto con il Milan un'altra.
-In un Milan che sta cercando di inserire piedi buoni in rosa, lui stona. Più ariete che giocatore di fioretto.
-Nemmeno lui ha mai vinto nulla, a causa della giovane età, ovviamente, e delle squadre in cui ha giocato.
-Le richieste di Cairo sono esagerate e contro ogni logica di mercato.
-Non sarebbe il giocatore che ti fa vendere le magliette, soprattutto in Cina.
KALINIC
PRO
-Piace tantissimo a Montella per il lavoro che fa per la squadra. Con lui in campo migliorano tutti i compagni in fase offensiva.
-Il costo di cartellino e ingaggio non sarebbero proibitivi, permettendo di sognare un top a centrocampo, magari Renato Sanches o il connazionale Rakitic.
-Accetterebbe un ruolo di chioccia per Andrè Silva, senza voler necessariamente avere il posto da titolare assicurato.
-Ha 29 anni, è quindi nel pieno della sua maturità calcistica.
-Ha quasi 50 presenze in competizioni europee alle spalle (47) ed ha già giocato una finale di Europa League (Siviglia-Dnipro)
-E' molto amico e connazionale di Modric, sogno di mezza estate (e del futuro) dei rossoneri.
-Si è esposto pubblicamente dicendo di volere il Milan, cosa non da tutti.
CONTRO
-Non è un top e non entusiasma la piazza.
-Non è un gran finalizzatore, in Italia 12 gol la prima stagione e 15 la seconda, e il Milan per fare l'ultimo salto di qualità cerca un attaccante da 20/25 gol in campionato.
-Non si sa come potrebbe reagire alla pressione di San Siro.
-Non ha mai vinto nulla, anche se c'è andato molto vicino con il Dnipro in Europa League.
MORATA
PRO
-E' un vincente e arriverebbe dopo l'esperienza dalla realtà più vincente d'Europa che è il Real Madrid.
-Era il primo nome sulla lista di Montella per il suo modo di giocare in area e fuori con i compagni.
-E' abituato ad allenarsi e a giocare con grandi campioni.
-E' giovane (1992), ma già pronto sia per l'Italia sia per l'Europa.
-Era della Juventus e, dopo Bonucci, potrebbe essere il colpo del KO ai sentimenti bianconeri.
-E' molto amico di Bonucci, potrebbe andare a formarsi una solida coppia di leader anche in spogliatoio.
CONTRO
-Ha già rifiutato il Milan una volta e le parole di Cardiff dopo la finale non sono ancora state dimenticate.
-E' una versione già svezzata di Andrè Silva, non garantirebbe quell'alternativa tattica rispetto al portoghese.
-Ha difficoltà ad accettare la panchina e in questo momento il Milan non ha bisogno di primedonne, ma di giocatori che si mettano al completo servizio del mister.
-Il Real chiede 80/90 milioni per il suo cartellino. Fuori da ogni legge di mercato.
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