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Fotomontaggio Love-Cavs e Wiggins-Wolves/Twitter |
I Cleveland Cavaliers, dopo aver riportato a casa sua Maestà LeBron James, hanno deciso di sacrificare Anthony Bennett e Andrew Wiggins, scelte numero uno degli ultimi due draft, pur di portare in Ohio Kevin Love e comporre un nuovo trio delle meraviglie per James. Cleveland avrebbe potenzialmente una squadra più forte di quella che James ha trovato nel 2010 a Miami dopo l'addio proprio ai Cavs.
Al trio Irving-James-Love si aggiungono Varejao, grande amico di LBJ, e Dion Waiters con Thompson e Miller in uscita dalla panchina.
Il GM David Griffin vuole regalare al coach Campione d'Europa in carica, David Blatt, una squadra competitiva nell'immediato, ma, probabilmente, con molta meno qualità in prospettiva.
E proprio riguardo al futuro parla Kobe Bryant ammonendo i Cavaliers di non fare lo stesso errore degli allora Charlotte Hornets, tornati tali dopo diversi anni in Bobcats, che lo tradarono con Divac, mandandolo a Los Angeles. La sua carriera poi è storia moderna e non ha bisogno di essere raccontata.
Wiggins è il giovane più di talento dell'ultimo draft ed ha passato solo un anno al college, mentre il Mamba è approdato in NBA appena finita l'High School.
Le similitudini tra i due però finiscono praticamente qui.
Il ragazzo proveniente da Kansas nell'ultima stagione NCAA ha viaggiato a 17,1 punti, 5,9 rimbalzi e 1,5 assist in 32,8 minuti di media a partita. Numeri importanti, ma non impressionanti. Potenzialmente è un giocatore con 15 punti di media nelle mani già nella prima stagione, ma ha bisogno di non sentire la pressione intorno a sè e di avere la fiducia del gruppo, con la possibilità di sbagliare.
A favore del numero uno del draft 2014, però, ci sono proprio le parole di Bryant, da sempre restio nel fare complimenti a compagni ed avversari. Il paragone con l'errore fatto da Charlotte nel 1996 può essere l'incoronazione ufficiale di Wiggins come successore del 24 sui campi americani, ma al momento il paragone sembra quanto meno azzardato.
Bryant forzò lo scambio con i Lakers, dicendo che non avrebbe mai giocato a Charlotte, mentre Wiggins rimarrebbe ben volentieri a Cleveland, nonostante abbia affermato che Minnesota potrebbe essere il posto giusto per crescere senza pressioni esagerate.La grande differenza tra la trade Wiggins-Love e Bryant-Divac sono proprio i giocatori che vengono scambiati per i giovani talenti. Questo Love vale molto più di quello che era Vlade Divac nel '96.
Lo jugoslavo, soprannominato Malboro man, era già nella fase calante della sua carriera, mentre Kevin Love è nel pieno della sua maturazione cestistica e potrebbe davvero essere il giocatore perfetto sugli scarichi di LeBron.
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Non paragonate Love a Divac/Twitter |
Dare giudizi oggi è impossibile. Ai posteri l'ardua sentenza.
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