Klopp a sorpresa: Addio Borussia

I ringraziamenti a Klopp direttamente dal sito del club giallonero/bvb.de
Notizia shock. Il Borussia Dortmund comunica la rescissione consensuale del contratto con Jurgen Klopp alla fine della stagione in corso. Il tutto viene poi confermato in conferenza stampa dove a parlare è lo stesso Klopp.
Non si sente più l'allenatore ideale per questo gruppo, il che, probabilmente, va al di là dell'ultima stagione storta e del decimo posto attuale. Qualcosa è cambiato dopo la finale di Champions persa contro il Bayern e con gli addii di Goetze e Lewandowski, sempre in direzione Baviera.
Non ha potuto intervenire sulle scelte di alcuni suoi giocatori, queste le sue parole. Ovvio che il pensiero vada ai due "fuggitivi".
Poi continua una conferenza stampa onesta e diretta, senza provare a dare motivazioni fantasiose sul suo addio. Si è semplicemente chiuso un ciclo lungo 7 anni, un'avventura per cui lui non vuole ricevere ringraziamenti perchè si è divertito anche lui insieme ai tifosi.

Il ringraziamento di Gundogan/Twitter
Arrivato dal Mainz, ha riportato i gialloneri prima in Europa, poi sul tetto di Germania, sfiorando quello d'Europa. Mediocre difensore, undici anni a Magonza, si è meritato la nomea di Mago, grazie al modo in cui ha fatto giocare le sue squadre. Curioso che i suoi cicli durino 7 anni. 14 anni da allenatore, due soli team allenati, appunto Mainz e Borussia, equamente divisi nella sua carriera.
Ha sempre mostrato onestà in ogni conferenza stampa. Celebre quella, rilasciata al El Pais nel 2013, in cui dice di non volere Messi, Xavi e Ronaldo nella stessa squadra perchè sarebbe troppo facile e poco divertente. Come giocare a tennis con una bambina e tirarle colpi forti e potenti, più divertente una bella partita a ping pong contro un uomo grande e grosso. Non sai il risultato, ma almeno c'è da divertirsi. (intervista completa)
Lui è l'uomo che non vuole i grandi campioni, ma vuole batterli. Perchè c'è più gusto.
E' immediatamente entrato nel cuore giallonero per quel suo modo di vivere la partita e il rapporto umano viscerale con i giocatori e i supporters. I giocatori possono essere suoi amici, ma lui non essere loro amico, perchè se no non funzionerebbe. Eppure lo spogliatoio del Borussia si è stretto intorno alla sua guida nel momento più difficile di questa stagione, quando si rastrellava il fondo della classifica, senza sapere dove appigliarsi.

In panchina va con la tuta/Twitter
Un uomo con idee chiare e capace di valorizzare i giocatori che gli vengono dati. Ha fatto diventare Lewandowski l'attaccante che oggi conosciamo, prelevandolo dal Lech Poznan, Nuri Sahin e Gundogan sono delle sue invenzioni. Hummels è diventato uno dei difensori più forti in circolazione sotto la sua sapiente guida. Ha reinventato gente come Grosskreutz e Blaszczykovski, meglio conosciuto come Kuba. Capace di relazionarsi con campioni affermati e giovani interessanti allo stesso modo. Un'annata sfortunata non intacca le sue qualità e la considerazione che l'Europa calcistica ha verso di lui.
Infatti adesso sono tutti pronti a fare la fila per accaparrarsi i suoi servigi per la prossima stagione. Il Manchester City è in pole, ma anche il Real Madrid osserva interessato in caso di addio ad Ancelotti. Napoli, Milan e Roma alzano le orecchie, ma si mantengono defilate consapevoli di non avere molte possibilità. Che guardando la storia di Klopp nemmeno gli altri club hanno. Perchè il tedesco ha bisogno di tempo per lavorare, i suoi cicli sono stati settennali fino ad ora. E nessuno di questo club ha pazienza di aspettare. E allora dall'ultima curva potrebbe spuntare un cannone proveniente da Londra. D'altronde dopo 20 anni con Wenger e undici in attesa di una nuova vittoria in Premier cosa sia mai aspettare ancora qualche stagione. D'altronde ai Gunners tutti stimano Klopp, ricambiati. E Wenger potrebbe sedersi finalmente dietro una scrivania.
Però nulla è ancora stato deciso. Jurgen ha assicurato di non aver ancora parlato con nessuno e di volersi concentrare sulla fine della stagione. Ma guai a parlare di anno sabbatico. Lui ne è sicuro, a luglio sarà a fare la preparazione atletica da qualche parte in Europa. Pronto per un'altra esibizione di calcio heavy metal.
Buona fortuna Jurgen.
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