Campioni, ma non campioni. La nuova strana regola della Champions

L'altra sera ero seduto al tavolo di un bar a bere una birra con due amici, quando uno, quasi per sfida, mi chiede se ho saputo che quattro giocatori del Barcellona non sono Campioni d'Europa, nonostante fossero nella lista di Luis Enrique.
Facendo un piccolo resoconto nella mia memoria ho ricordato come anche giocatori come Fiori e Berni fossero diventati Campioni d'Europa. Fiori addirittura due volte.
Claudio Bravo con i tre trofei vinti con il Barcellona/Twitter
"Impossibile" è stata la mia prima, ovvia, reazione. Se uno è nella lista UEFA per quale motivo non deve essere campione? Stesso ragionamento per quello che riguarda i Mondiali, dove secondo e terzo portiere sono Campioni anche se non giocano mai.
Ecco allora che, mano al telefono, si corre a cercare la notizia. Io convintissimo delle mie conoscenze rimango con un pugno di mosche e l'amaro in bocca: effettivamente quattro giocatori del Barcellona, inseriti in lista, non sono campioni. Dopo un lungo controllo video, però sono certo che tutti e 23 giocatori hanno ricevuto la medaglia la notte della premiazione a Berlino.

Vermaelen con la Champions/Twitter
Vado così a controllare il nuovo regolamento UEFA ed ecco che allora mi si chiarisce tutto, nonostante mi sembri un grosso errore strutturale. "Non sono da considerarsi Campioni d'Europa coloro che non hanno giocato nemmeno un minuto in nessuna delle 13 partite della competizione". Il nocciolo del discorso sta tutto in queste poche parole. E quindi, secondo la regola, Vermaelen, Masip, Douglas e, soprattutto, Bravo non hanno ufficialmente vinto la Champions. Ma la situazione dei vari giocatori è diversa per ognuno. Se Masip e Douglas sono giocatori della Masia (la primavera catalana), Vermaelen e Bravo fanno parte attiva della rosa. Il difensore ex Arsenal è stato colpito dalla sfortuna in questa stagione e, causa infortuni, ha giocato solo poche partite di campionato. Il portiere invece ha giocato 37 partite di campionato, pagando in coppa il dualismo con il tedesco Ter Stegen. Ecco quindi che sembra avere davvero poco senso questo nuovo regolamento. Comunque il tutto è solo una questione di statistiche e di almanacchi, visto che comunque alla premiazione erano presenti anche i quattro "non campioni".
Share on Google Plus

About Matteo Vismara

This is a short description in the author block about the author. You edit it by entering text in the "Biographical Info" field in the user admin panel.
    Blogger Comment
    Facebook Comment

0 commenti:

Posta un commento