Calciomercato 2014, Top e Flop della Serie A

Il 2014 sta per finire e anche la Serie A sta per chiudere i battenti. Manca solo una giornata e poi anche per questo anno solare in cima alla classifica ci saranno i colori bianconeri della Juventus che è rimasta a guardare tutti dall'alto verso i basso praticamente per tutte le giornate giocate da gennaio ad oggi.
Ma oltre ai risultati di squadra ci sono anche quelli dei singoli giocatori e le sorprese negli ultimi 12 mesi non sono mancate sia in positivo che in negativo. Colpi di mercato inaspettati e flop annunciati.
Proviamo a ripercorrere il 2014 attraverso il meglio e il peggio del calciomercato.

Top
Sessione Invernale  
La Roma si gode il suo Ninja/Twitter
Nainggolan alla Roma: Probabilmente il miglior acquisto di tutto il 2014. Il belga, a lungo inseguito da Milan e Juventus, prende la via di Roma e nel giro sei mesi, complice l'infortunio di Strootman, diventa un giocatore fondamentale negli schemi di Garcia. Corsa e grinta le sue caratteristiche fondamentali, ma non disdegna neanche gli inserimenti in area. Giocatore da 4/5 gol a stagione è ormai un centrocampista di livello internazionale.


Rami al Milan: Il difensore francese rompe con il Valencia ad ottobre e inizia la sua avventura in rossonero già sul finire del 2013, ma non può venir tesserato. Comincia a giocare con costanza dall'avvento di Seedorf sulla panchina rossonera, contribuendo alla risalita del Milan fino alle porte dell'Europa League soltanto sfiorata. Ma la sua solidità difensiva e i suoi gol (4) sono stati importanti sia nel girone di ritorno dello scorso campionato sia nel nuovo Milan di Inzaghi.

Jorginho al Napoli: Il brasiliano stupisce tutti in tre mesi a Verona, con la squadra di Mandorlini che da spettacolo. Prende in mano il centrocampo del Napoli, sostituendo egregiamente Inler fino a fine stagione. Scompare completamente con l'arrivo di David Lopez e De Guzman. Ma i suoi sei mesi iniziali sono stati notevoli.

Taarabt al Milan: Dura sei mesi l'avventura del Cristiano Ronaldo marocchino a Milano. Seedorf sembra riuscire a trovargli una sistemazione. L'olandese salta e arriva Pippo Inzaghi che non vede di buon occhio le teste calde e allora Adel deve tornare al QPR non appena finisce il prestito, senza però riuscire a tornare in rossonero, nonostante ci abbia provato per l'intera sessione estiva.

Sessione Estiva
Matri al Genoa: Arriva a Genova, sponda rossoblu, dopo il doppio fallimento 2013/2014 prima al Milan e poi alla Fiorentina. Si trova a meraviglia sotto la Lanterna nonostante la concorrenza di Pinilla. Bomber da trasferta ha fin qui trovato la rete (6 volte) solo lontano da Marassi, ma si sta rivelando anche un buon assist man (3 fino ad ora), quello per Antonini nella vittoria sulla Juventus il più importante.
Bonaventura alla firma del contratto/Twitter

Bonaventura al Milan: Ore 19 e qualcosa dell'ultimo giorno di mercato. Salta l'affare Biabiany. Il Milan si trova praticamente con il culo per terra senza avere una buona alternativa. La fortuna vuole che i dirigenti dell'Atalanta siano a Milano e Galliani riesce a chiudere per Jack Bonaventura per 7 milioni. Fino ad ora davvero ben spesi. 3 gol importante per un giocatore utilizzato da Inzaghi praticamente in ogni ruolo del campo. E' già diventato fondamentale negli ingranaggi rossoneri.

Pereyra alla Juventus: Nella bufera estiva del partono o non partono Vidal e Pogba, la Juventus si è portata a casa da Udine un argentino di tutto rispetto, capace di giocare sia mezz'ala che trequartista. Roberto Pereyra ha giocato di più e meglio di Vidal nei suoi primi 3 mesi a Torino e un'eventuale partenza del cileno potrebbe essere accettata in modo più tranquillo dalla tifoseria, consapevole di avere in casa un giocatore che non ha ancora espresso tutto il suo potenziale.
De Vrij dopo la sfida di Coppa Italia contro il Varese/Twitter

De Vrij alla Lazio: Colpo di Lotito. Stefan De Vrij dopo un grande Mondiale è cercato un po' da tutte le grandi, o pseudo tali, d'Europa che però alla fine virano su altri obiettivi. Il presidente biancoceleste insiste con il Feyenoord per portare nella Capitale un difensore di sicuro affidamento. Dopo le difficoltà iniziali l'olandese si è dimostrato un pilastro della difesa di Pioli e una certezza, anche quando ha dovuto cambiare più volte compagno di reparto a causa degli infortuni.

Manolas alla Roma: Parte Benatia dopo un mese di tira e molla e il ds romanista Sabatini non si fa trovare impreparato. Dall'Olympiakos arriva per 13 milioni Kostas Manolas. I soldi spesi sono tanti, ma in tre mesi il 23enne greco ha già dimostrato di valerli tutti. In poco ha fatto dimenticare Benatia e ha creato un'ottima intesa prima con Castan poi con Astori e Mbiwa. L'oplita greco è il centrale tra i quattro con più presenze ed è già entrato nei cuori dei giallorossi. E se quel colpo di testa fosse finito in rete e non sul palo di Hart magari staremmo qui a lodarlo ancora di più.

Flop
Sessione Invernale
Osvaldo alla Juventus: La Juve era in cerca di una punta che facesse rifiatare Tevez e Llorente e va a prendere l'italo-argentino dal Southampton, con l'intenzione di riscattarlo in caso di buona stagione. Il riscatto invece non c'è stato perchè il Johnny Depp della Serie A segna un solo gol, contro la Roma all'Olimpico. Decisamente troppo poco per convincere i dirigenti bianconeri, ma abbastanza per dare 3 punti alla Juventus che risulteranno decisivi per il superamento della vetta dei 100 punti stagionali. A Torino però se lo ricordano sicuramente meglio per il cappello orrendo con cui si è presentato a metà gennaio.

Matri a Firenze/Twitter
Matri alla Fiorentina: Il suo arrivo a Firenze viene decantato da tutti come colpaccio invernale. Anche lui in prestito con diritto di riscatto. La sua assenza dalla rosa della Fiorentina 2014/2015 potrebbe bastare per raccontare il suo girone di ritorno. 1 gol in maglia rossonera e poi 4 in maglia viola, di cui uno in Europa League. Doppietta al Catania all'esordio e poi una lenta assenza dal tabellino marcatori per quello che è stato il suo annus horribilis.

Belfodil al Livorno: I toscani si stanno avviando a lunghe falcate verso la Serie B e bussano alla porta dell'Inter per prendere in prestito Belfodil che la stagione prima aveva dato una grossa mano per la salvezza del Parma. Invece l'algerino gioca poco e tutt'altro che bene, appiattendosi al livello qualitativo degli amaranto che, ovviamente, scendono in cadetteria.

Essien al Milan: Il Milan cerca un centrocampista per dare il ricambio ai titolari e dal Chelsea arriva lui. Se fosse arrivato in carrozzina da un reparto geriatrico probabilmente i tifosi rossoneri avrebbero anche evitato solo di sperare. Arriva acclamato da Galliani come ennesimo parametro zero di qualità, ma dimostra fin da subito di essere lento e fuori condizione. La situazione altalenante del Milan non lo aiuta, ma lui ci mette poco a scomparire da qualunque rotazione.

Sessione Estiva

Gomez all'Atalanta: Il Papu torna in Italia, dopo l'esilio dorato in Ucraina, per sostituire il partente Bonaventura, ma in questa prima parte di stagione non ha fatto vedere neanche un briciolo delle qualità messe in mostra a Catania, complice anche la situazione offensiva complicata dell'Atalanta e i buono stato di forma di Maxi Moralez.

Torres al Milan: Probabilmente il più grande Flop del mercato estivo. Arrivato al Milan per ritrovarsi con grandi motivazioni ha segnato all'esordio contro l'Empoli, ma quella rimane la sua unica rete e la sua miglior prestazione in maglia rossonera. La 9 del Milan, da quando Inzaghi si è ritirato, sembra una maglia maledetta che ha già portato lontano da Milano Pato e Matri. Non è difficile pensare che anche lo spagnolo possa abbandonare Milanello tra gennaio e giugno.

M'Vila all'Inter: Dopo un tira e molla durato alcune settimane il francese è arrivato a Milano dal Rubin Kazan e neanche il tempo di ambientarsi che i nerazzurri acquistano anche Medel, il pitbull cileno, che gli ruba immediatamente il posto. Non vede quasi mai il suo nome a fianco a quello dei titolari e non è detto che già a gennaio non decida di fare le valigie.

Micah Richards alla Fiorentina: Era riserva al Manchester City e riserva è anche in viola. Complici diversi infortuni non è ancora riuscito a giocare con continuità, ma il fatto che Montella gli preferisca costantemente Tomovic e Marcos Alonso non è un buon segnale per uno che era anche stato inserito nella lista di Don Balòn tra i più promettenti giocatori nati dopo il 1987. A 26 anni probabilmente quello italiano è l'ultimo treno di livello della sua carriera e lo sta perdendo mestamente.

Vidic all'Inter: Il serbo è arrivato alla corte di Mazzarri per dare solidità alla difesa nerazzurra. Dopo un paio di partite negative è lentamente scivolato dietro nelle gerarchie del tecnico toscano. L'arrivo di Mancini lo ha completamente relegato in panchina, con il nuovo allenatore che gli preferisce anche Andreolli. Si vocifera di un suo ritorno in Inghilterra dopo un semestre molto negativo.

Michu già in partenza/calcionapoliweb.it
Michu al Napoli: Un'apparizione nei preliminari di Champions League ha convinto Benitez a non far partire Duvan Zapata, che avrebbe dovuto lasciargli il posto. Arrivato dallo Swansea è scomparso praticamente subito dai radar napoletani e ormai è solo questione di giorni prima del suo saluto a Castelvolturno e all'Italia. Un'esperienza tutt'altro che indimenticabile per lui.

Belfodil al Parma: Ufficiale: porta sfiga. La scorsa stagione ha giocato con Inter e Livorno, i nerazzurri sono risaliti in classifica dopo essersene liberati, mentre i toscani sono retrocessi. In estate ha deciso di tornare a Parma per ritrovarsi, ma ha difficoltà anche solo a scendere in campo. Il buon giocatore di un paio di stagioni fa si è perso e, per il bene suo e della società ducale, sarebbe bene che si ritrovi.

A.Cole alla Roma: Sabatini ci ha provato. Ha sperato di pescare in uscita dalla Premier l'alter ego di Maicon. Invece Cole è un ex terzino ormai, superato sia da Holebas che da Torosidis, che in teoria dovrebbe giocare sull'altra fascia. L'ex Chelsea è stato un altro scarto mandato in Serie A da quella vecchia volpe di Mourinho, che ha capito come in Italia il campionato stia diventando sempre di più un cimitero degli elefanti.
Share on Google Plus

About Matteo Vismara

This is a short description in the author block about the author. You edit it by entering text in the "Biographical Info" field in the user admin panel.
    Blogger Comment
    Facebook Comment

0 commenti:

Posta un commento