Cigarini il metronomo eternamente giovane

Cigarini con la maglia del Siviglia/Twitter

Luca Cigarini compirà 29 anni a giugno, ma è considerato ancora una giovane speranza del calcio italiano. Un giocatore che si avvia verso i 30 in qualunque altra parte del mondo calcistico sarebbe considerato nel pieno della propria maturità sportiva, ma non in Italia. Il metronomo atalantino viene ancora visto come possibile investimento per il futuro da società medio grandi come Fiorentina e Milan, che stanno trovando sempre più limiti a centrocampo.

Chi ha almeno una decina di stagioni di Football Manager alle spalle si ricorderà di una strana coppia di giocatori di grande qualità nel Parma versione 2005/2006, Daniele Dessena e, appunto, Luca Cigarini. In qualunque squadra incominciavi la tua carriera l'acquisto della coppia crociata era d'obbligo. Alta qualità e potenzialità a basso prezzo. Per il nerazzurro sembra non sia cambiato nulla, se non l'età e un prezzo lievitato vicino ai 10 milioni. Ma per centrocampisti di qualità quello è il costo minimo.Cigarini di strada ne ha fatta dal primo campionato in Serie A con il Parma, arrivando anche a giocare i preliminari Champions League e l'Europa League, durante una non felicissima parentesi in Spagna al Siviglia. E' passato per Bergamo prima di prendere la strada per la Spagna, via Napoli, e in Lombardia è tornato quando i bergamaschi hanno avuto bisogno di lui.

Centrocampista di costruzione, dotato di un buon tiro da fuori è il centro nevralgico della squadra di Colantuono che, vista la sua esperienza, gli ha affidato anche il compito di far crescere un altro giocatore di ottima prospettiva come Baselli, ragazzo in rampa di lancio per la Serie A. Composto e mai sopra le righe il ragazzo parmigiano a Bergamo ha trovato l'ambiente giusto per mostrare le sue qualità, lontano dalle pressioni delle grandi piazze, ma in una squadra che trova sempre l'appoggio del suo caloroso pubblico. Cigarini è entrato nei cuori dei tifosi atalantini ed è diventato uno dei

Cigarini al centro di allenamento atalantino/Twitter

senatori della squadra orobica, tanto da aver giocato anche alcune partite come capitano in caso di assenza di Bellini e Denis. La sua silenziosa conduzione del centrocampo lo rende anche in campo un giocatore prezioso e una guida per tutta la sua squadra.

Il mercato imperversa e diverse squadre si trovano con la necessità di comprare un giocatore con le sue caratteristiche. Lui ha sempre fatto sapere di trovarsi benissimo a Bergamo e all'Atalanta e di non aver intenzione di cambiare squadra, ma dovesse arrivare la giusta offerta per l'Atalanta e un progetto stimolante per il nativo di Montecchio Emilia non è detto che le strade tra giocatore e club non possano separarsi. E Cigarini potrebbe provare a saltare sull'ultimo treno della sua carriera

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