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Invasione di campo dopo l'ultima sirena./Alberto Conti |
Primo tempo perfetto, uscita dall'intervallo straordinaria e +12 in un amen del terzo quarto che sembra essere il requiem per la Mensana. Invece succede l'imponderabile: Siena rinasce e arriva a condurre fino al +8 nel quarto quarto. L'Olimpia è spalle al muro, la redenzione passa da quegli ultimi minuti, la festa passa da quei minuti, il fallimento è lì ad un passo un errore e si muore.
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La coreografia della curva: scudetto 26 /Alberto Conti |
Da lì in poi è una fuga. La tripla di Melli per il +8 a meno di 100 secondi dalla fine fa scendere i titoli di coda sulla partita, sulla serie, sulla stagione e sul regno di Siena.
Gentile MVP indiscusso e alza da capitano la coppa che fu alzata 18 anni fa, per l'ultima volta, da suo papà Nando.
Ma la strana coppia Jerrells-Melli ha colpito nei momenti caldissimi. Ale distrugge le partite, loro due le hanno chiuse.
Milano torna campione e lo fa in una maniera pazza e "ignorante", ma ció che conta è che "red shoes are back".
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