"Vorrei che il mio nome venisse tolto dalla lista dei candidati all'atleta dell'anno. Ci sono ex dopati, non voglio il mio nome insieme al loro".
Potrebbero essere queste le parole del discobolo tedesco, Robert Harting, che ha rinunciato alla candidatura perché in lista c'erano i nomi di atleti squalificati per doping. Un nome su tutti é quello dell'americano Justin Gatlin, squalificato nel 2006, che quest'anno ha fatto registrare il miglior crono sui 100 piani a Bruxelles.
In un periodo in cui sempre più atleti vengono trovati positivi a vari tipi di doping, la presa di posizione del tedesco sembra la dimostrazione che ancora c'è chi crede nella purezza dello sport e della sana competizione che è alla base di ogni tipo di attività agonistica.
Harting, campione d'Europa, a Zurigo, per la seconda volta consecutiva con un lancio di 66,09 metri, si è detto onorato della candidatura della Iaaf, ma proprio la presenza del corridore americano, squalificato dal 2006 al 2010, lo ha fatto propendere per la richiesta di depennamento dalla lista dei candidati.
E' grazie a questi atleti che si può pensare che si possa ridurre ed eliminare la piaga del doping che sempre più sta distruggendo il mondo dello sport. Chapeau Robert!
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