Lakers-Sfortuna uno strano connubio

Se arrivi da una stagione fallimentare e hai la possibilità di avere una chiamata alta al draft, quel ragazzotto sarà il futuro della tua franchigia e devi dargli modo di crescere e di giocare, a meno che non porti a casa LeBron James. In quel caso cambia tutto.
Se hai nel roster qualche giocatore in scadenza, ma dal contratto pesante e non hai interesse a rinnovare, cerchi di farlo giocare e di scambiarlo verso gennaio o febbraio per liberare spazio o per prendere qualche giocatore futuribile e congeniale al progetto.
Ecco tutto questo succede se la squadra é una squadra normale.
Succede se accetti di non avere troppe ambizioni, se accetti che questo possa essere un anno di transizione, succede se non hai un progetto specifico che non sia solo quello di ammassare scelte alte del draft.
Di certo non può succedere tutto ció se ti chiami Lakers, o Celtics.

Se poi, da 20 mesi a questa parte, il tuo destino di franchigia viaggia a braccetto con la sfortuna forse é meglio chiudere tutto e andare direttamente all'anno successivo.
Ma se il tuo capitano si chiama Kobe Bryant e il tuo nome é Los Angeles Lakers non puoi neanche pensare di puntare al tanking aggressivo.
Se il tuo giocatore con più assist nelle mani, seppur vicino al pensionamento, decide di arrendersi alla sua schiena da troppi anni dolorante e si ritira lasciando senza idee il back court le cose si mettono male. Se il tuo uomo simbolo é al rientro, a 36 anni, da un infortunio ai legamenti e il suo naturale sostituto si ferma per 6 mesi. Se il giocatore su cui hai giocato le tue fiches al draft dopo 13 minuti (13!!) di NBA si rompe una tibia e conclude cosí la sua stagione, si certo non sei baciato dalla fortuna.
Ma se giochi nella cittá degli angeli, a un tiro di sputo dal quartiere dello spettacolo e del cinema per eccellenza, se vivi e giochi dove i sogni diventano realtá neanche il rifiuto della dea bendata di aiutarti puó scalfire la fiducia nei tuoi mezzi.
E sará così che allo Staples Center si vedranno quasi sempre tutti i seggiolini occupati e si festeggerà per i record che ancora Bryant riuscirá a infrangere, nonostante la sfortuna.
Questi sono i Lakers del nuovo decennio del 2000, dopo aver dominato il primo. Questa é la squadra che nel bene e nel male finirá la stagione lottando e provando a portare a casa piú W possibili, questi sono i gialloviola, questa é la squadra piú sfortunata degli ultimi anni in NBA.
Ma nessuno toglierá il sogno a Los Angeles, perché alla fine rimaniamo comunque a Hollywood.

Un grazie a Steve Nash é poco, ma é l'unica cosa che posso fare.
Un in bocca al lupo alla coppia Young Randle colpita dalla sfortuna gialloviola, il futuro é ancora loro e allo Staples li attendono.
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About Matteo Vismara

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