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Una delle immagini del giorno su Facebook/ Mauro Tramis, FB |
Quando mi è toccato mettere i guanti per parare un rigore mi sono sentito minuscolo in confronto a quella porta enorme e la prima sensazione è stata la certezza che "O sbaglia a tirare o segna". E così per tanti.
Ma invece c'è un portiere che rifiuta le statistiche, non pensa di essere piccolissimo e "semplicemente" entra nella testa dei suoi avversari ogni volta che piazzano il pallone sul dischetto.
Samir Handanovic, professione portiere dell'Inter (non proprio una difesona), sta viaggiando alla mostruosa media del 34% di rigori parati, di cui 6 consecutivi con la maglia nerazzurra, tra questa e la scorsa stagione. Un vero Spiderman della porta che si esalta in modo straordinario nell'uno contro uno dagli undici metri.
Chiedere informazioni a Cassano, Maxi Lopez, Larrondo, Cossu, Toni e infine Konopljanka che hanno provato a bucare l'estremo difensore nerazzurro, fallendo sempre.
Intanto sono 20 i rigori parati in Serie A, solo Pagliuca meglio (24), tra Udinese e Inter (video Gazzetta), ma il portierone sloveno minimizza le sue abilità dicendo "Parare rigori? E' il mio mestiere. Ci sono parate difficili e cazzate che a volte si fanno. I cerco di fare il meglio possibile."
Il tempo e le statistiche sono dalla sua, in Italia il trono di pararigori parlerà presto nerazzurro e lo prenderanno le sue manone.
In Europa nessun portiere, che abbia dovuto affrontare un numero accettabile di 1vs1 dagli 11 metri, viaggia alle sue medie e per scrivere la storia si passa anche da questi piccoli particolari.
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Commento a caldo/Twitter |
Chi vuole può provare, ma una volta su 3 sicuramente te lo para e le statistiche si stanno alzando vertiginosamente.
Per come segnare provate a chiedere a Rooney che c'è riuscito in Inghilterra-Slovenia.
Intanto Samir ha tirato giù la saracinesca.
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