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Il comunicato del Real Madrid/Twitter |
Con un tweet, che fa in breve tempo il giro del mondo, il Real Madrid comunica che la più grande stella della sua storia, Alfredo Di Stefano, si è spento a 88 anni.
Di Stefano, nato a Buenos Aires, aveva compiuto i suoi 88 anni lo scorso 4 luglio ed è scomparso dopo essere stato ricoverato in ospedale in seguito ad un infarto che lo ha colpito mentre passeggiava vicino al Santiago Bernabeu, quello che fu il suo stadio per 11 anni. Lo stadio in cui è diventato uno dei più grandi di sempre, anzi a sentire il Real Madrid "el mejor jugador de todos los tiempos". La traduzione non serve.
Questa notizia ha sconvolto tutto il mondo merengue che si è unito al cordoglio della famiglia dell'argentino.
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L'ultimo saluto di Casillas e Jesè/Twitter |
Soprannominato Saeta Rubia, è entrato nella storia del calcio europeo per aver giocato nel grande Real, che aveva in lui e nell'ungherese Puskas una coppia di punte fenomenale.
Con i madridisti nei suoi undici anni ha viaggiato a medie gol incredibili, 307 gol in 396 partite giocate, ha vinto tutto quello che poteva vincere, anche se forse sarebbe meglio dire stravinto.
8 campionati spagnoli e 1 coppa di Spagna, ma soprattutto 5 Coppe dei Campioni e 2 Palloni d'Oro nel 1957 e nel 1959.
E' stato uno dei pochi giocatori ad aver giocato un Mondiale con due nazionali diverse, l'Argentina e la Spagna, è stato un giocatore ammirato in tutto il mondo e amato in tutta la Spagna. Tanto è che all'interno del eterno confronto Barcellona-Real, Di Stefano non è mai stato attaccato, nè vittima di sfottò da parte dei blaugrana.
Dal 2000 è stato nominato presidente onorario del Real Madrid e nel 2006 gli fu intitolato lo stadio del Real Madrid Castilla, la squadra B madrilena.
Finito di giocare ha allenato, vincendo come sempre nella sua carriera, con Valencia, Real Madrid e River Plate, suo primo grande amore sportivo.
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Il River si unisce al cordoglio/Twitter |
Se ne va tra le lacrime e il dispiacere del mondo pallonaro e il saluto di un'altro grandissimo giocatore sudamericano, José Altafini, che sceglie di scrivere una lettera aperta per dare l'ultimo saluto a uno dei più grandi di sempre:
"Caro Alfredo, a volte la fama e l gloria si trova lontano da casa, quando hai lasciato l'Argentina eri considerato solo un buon giocatore, i grandi allora erano La Bruna, Nestor Rossi, nel Real hai costruito una grande carriera, hai vinto tanto, tutto.
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Il saluto di Gareth Bale a Di Stefano/Facebook |
Grazie Alfredo, per aver fatto parte della generazione che ha cambiato il modo di giocare a calcio!
Continua a correre come hai sempre fatto, con la tua straordinaria classe e il tuo passo aggraziato.
Adiòs, hasta siempre Alfredo!
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