Le semifinali della vendetta.

Olanda-Argentina e Germania-Brasile.
Non vi ricordano nulla nella storia dei Mondiali?

Bhe la sfida tra tedeschi e brasiliani per tutti quello che, come me, avevano tra i 6 e gli 8 anni nel 2002 è la prima finale Mondiale di cui abbiamo memoria.
Doppietta di Ronaldo, con capigliatura imbarazzante allegata, e Brasile pentacampeao. La corazzata tedesca di Rudi Voller che si arrende solo allo strapotere verdeoro, le lacrime di Oliver Kahn all'ultimo Mondiale, ma la certezza che un ragazzino di nome Miroslav, avrebbe potuto portare in alto i teutonici nel futuro prossimo. Quella fu la prima e l'ultima volta che Brasile e Germania hanno incrociato le spade in una manifestazione ufficiale.
Quel ragazzino, di cognome Klose, è l'unico della spedizione nippocoreana superstite in Brasile, e ha già giocato un brutto scherzo a Ronnie: ha pareggiato il suo record di gol mondiali.
Il destino vuole che si reincontrino proprio ora, nel Mondiale dei Mondiali. E per Miroslav, in arte Miro, la quindicesima capriola in mondovisione con conseguente finale, sarebbe la Vendetta perfetta, oltre che il coronamento di una carriera strepitosa con la maglia della Nazionale. Al Brasile, privo del suo capitano e della sua stella più luminosa (Thiago Silva e Neymar), l'arduo compito di arrestare l'avanzata teutonica cercando di emulare la vittoria a Yokohama di 12 anni fa.
Quando si daranno la mano la mente di Klose e Felipao Scolari correrà sicuramente a quell'incontro, ma poi l'arbitro fischierà e la torcida farà il resto.


Dall'altra parte del tabellone la generazione straordinaria olandese cercherà la seconda finale consecutiva, sperando in un esito differente, mentre l'Argentina cerca la finale che manca dal 1990 e in caso di un passaggio di turno potrebbe trovare proprio quella Germania che mise fine alla carriera in Nazionale del Diez Maradona. Altra Vendetta, giusto per non sbagliare.

La sfida tra Oranje e Albiceleste potrebbe essere la cosiddetta "bella" perchè nelle partite che contano il conteggio è di 1-1: Argentina vincente nel '78 e vendetta olandese vent'anni dopo in Francia.
Ma nel cuore olandese la sconfitta ai supplementari nel Mondiale del 1978, è ancora una ferita aperta, perchè si trattava di una finale, perchè, allora come oggi, apriva le porte verso il paradiso a due squadra completamente diverse, che avrebbero potuto alzare la coppa, cosa che poi fece l'Argentina.
Nessuno delle due squadre era nato nel '78, ma non per questo non sarà una battaglia la partita di mercoledi.
Messi vuole dimostrare di valere Maradona, dopo che chiunque vesta bianco e azzurro canta che "Maradona es mas grande que Pelè", e vuole vincere il Mondiale per riprendersi il Pallone d'oro, Robben e Sneijder vogliono dimenticare la notte di Johannesburg e puntare anche loro al Pallone d'oro che non hanno mai vinto, ma che avrebbero meritato in momenti diversi della loro carriera.
L'Argentina per la Vendetta o per far vivere un altro Maracanazo al Brasile, dopo la vittoria dell'Uruguay nel '50, l'Olanda per iscriversi nel novero delle nazionali elette e dimostrare di non essere inferiori all'Arancia Meccanica di Cruijff.

Vi basta? Il Mondiale si avvia al termine, ma deve ancora sparare gli ultimi botti. E che botti!
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About Matteo Vismara

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