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James accolto dal Real/Twitter |
Perez abile presidente di "fantamercato", ma, a quanto pare, anche di calciomercato, vero che con fondi illimitati siamo tutti bravi, ma i campioni ce li ha lui, ha "dovuto" aggiungere James al tridente blanco BBC (Bale-Benzema- CR7) per rispondere al neonato MSN (Messi-Suarez-Neymar) blaugrana. Gli attacchi, almeno in Spagna, fanno la differenza ed avere una bocca da fuoco in più non fa mai male.
Chiunque sarebbe entusiasta per due acquisti del genere e Carletto Ancelotti non sarà diverso a qualunque altro allenatore, ma immediatamente ci si chiede quale sarà la fine di Angel Di Maria, probabilmente il giocatore più importante del Real ancelottiano, nonchè il migliore per distacco nell'Argentina mondiale, sconfitta solo in finale dalla grande Germania.
Di Maria con Ancelotti si è sacrificato in un ruolo non suo ed è diventato una delle migliori mezzali che ci sono in circolo al momento. Lo spirito di sacrificio legato alla sua grandissima classe e ad un passo rapido lo rendono appetibile per gli sciacalli danarosi di Francia e Inghilterra, ma non è così sicuro che il tecnico di Reggiolo, da uomo preparato ed esperto dia l'ok alla partenza dell'argentino.
Però il dilemma tattico rimane. Come utilizzare Di Maria e Khedira, Campione del Mondo ma fuori dai titolari madridisti, in un centrocampo che si trasformerebbe a due e vedrebbe Modric e Kroos prime scelte e con una trequarti che vede Bale, James e Ronaldo prime scelte assolute.
Nessuno dei due sarà lasciato partire a cuor leggero, Khedira ha addirittura detto di voler rimanere, ma si sa che nel calcio moderno il volere dei giocatori vale più che quello delle società e potrebbe ripetersi una situazione simile a quella che ha portato alla cessione di Ozil dodici mesi fa. Il mercato è in fermento e ci sono parecchie probabilità che Di Maria parta, probabilmente verso il PSG, e credo che sia giusto che il ragazzo cerchi una sistemazione che gli permetta di giocare da titolare. Sarebbe ingiusto privare il pubblico di un giocatore del genere segregandolo in panchina. Quindi l'appello agli sceicchi, capaci di pagare 50 milioni per David Luiz, o a qualche big inglese è quello di rafforzare la squadra inserendovi questo giocatore, simile a Dobby di Harry Potter, con i piedi fatati. Ci vorranno tanti soldi, ma ne varrà la pena.
Di certo meno problemi ci saranno a far partire panchinari di lusso come Isco o Illaramendi e proprio su di loro proverà ad avventarsi un avvoltoio come Galliani, se negli ultimi giorni di mercato non avessero ancora trovato una sistemazione.
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